domenica 20 dicembre 2009

Nel cuore incontaminato di Roma l'evento più cool del secolo!

Ho appena finito di leggerlo e lo consiglio a chiunque voglia fare o farsi un regalo. Non è forse questo il periodo più folle dell'anno con la caccia ai regali? :)
Devo purtroppo ammettere che non conoscevo Ammaniti poi l'ho visto da Fazio (Che tempo che fa, RaiTre) che presentava questa sua ultima fatica. E mi è subito venuta voglia di leggerlo, l'ho comprato lo scorso weekend e la lettura è cominciata subito. Ma durante la settimana, ahimè, riesco a dedicare poco tempo alla lettura e praticamente l'ho quasi letto tutto d'un fiato tra venerdi sera e sabato mattina. Si sabato mattina ho messo tutto in standby fino a quando non ho divorato l'ultima pagina!
Durante la prima parte del libro si enucleano due racconti, e nessun legame tra le due storie narrate sembra esistere. Ammaniti con maestria cattura l'attenzione del lettore alternando la narrazione dei due racconti e poi ad un certo punto la chiave di svolta! Ecco che i due racconti diventano uno solo, pur continuando i diversi personaggi sul cammino di caratterizzazione della propria identità.
"Bocchi sbadigliò. Poi gli prese la mano. - Allora non hai capito. Il tempo delle figure di merda è finito, morto, sepolto. Se n'è andato per sempre con il vecchio millennio. Le figure di merda non esistono più, si sono estinte come le lucciole. Nessuno le fa più, tranne te, nella tua testa. Ma non li vedi a questi? - Indicò la massa che applaudiva Chiatti. - Ci ricopriamo di letame felici come maiali in un porcile. Guarda me, per esempio -. Si alzò in piedi barcollando. Allargò le braccia come a mostrarsi a tutti, ma gli girò la testa e si dovette sedere di nuovo. - Io mi sono specializzato a Lione con il professor Roland Chateau-Beaubois, ho la cattedra a Urbino, sono un primario. Guarda come sto ridotto. Secondo i vecchi parametri sarei una figura di merda ambulante, un essere infrequentabile, un cafone impaccato di soldi, un tossico, un personaggio spregevole che si fa ricco sulle debolezze di quattro carampane, eppure non è cosi. Sono amato e rispettato. Vengo invitato pure alla festa della Repubblica al Quirinale e in ogni cazzo di trasmissione medica."

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